La nostra visione si realizza - in 3 passi!
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I nostri politici in Oriente e in Occidente ci stanno conducendo dritti al caos:
Per mantenere il loro potere, i politici dappertutto nel mondo sono disposti a non fermarsi davanti a nulla - se necessario anzi a sacrificare migliaia dei loro cittadini, se necessario!
Ecco perché noi, molti milioni di cittadini in tutta Europa, dobbiamo ora assumere insieme il potere e la responsabilità in Europa, emancipandoci finalmente e trasformando i nostri politici in veri servitori del popolo - in modo non violento, con la nostra spada di Damocle dei referendum - su www.our-new-europe.eu - in modo che pongano fine alla guerra senza indugio e costruiscano insieme a noi la nostra nuova Europa!
Tutti i cittadini in tutta Europa possono scambiare le loro opinioni liberamente e apertamente su www.our-new-europe.eu, oltre tutti i confini - e votare e battersi per la loro nuova Europa direttamente e democraticamente online - con e-referendum, e-iniziative, e-votazioni e con e-petizioni!
Così, per la prima volta nella storia, noi europei abbiamo l'opportunità di scegliere noi stessi la nostra Europa (Bruxelles+, Brexit+ o Cittadini+) e di decidere, come vogliamo affrontare le crisi (soprattutto rifugiati, pandemie, cambiamento del clima e guerra in Europa), che determineranno in modo decisivo il destino dell'Europa e di tutta l'umanità e la nostra propria esistenza!
Stiamo infettando con il nostro virus irresistibile della pace della democrazia l'intera Europa, comprese Bruxelles, Mosca e Kiev, e assumeremo su www.our-new-europe.eu il potere e la responsabilità, con il nostro esercito dei cittadini in rapida crescita, che può essere mobilitato in qualsiasi momento - trasformando così i molti milioni di cittadini frustrati nell'Europa orientale e occidentale, talvolta anche oppressi per anni, in europei impegnati, emancipati e convinti!
Allo stesso tempo, trasformeremo con la nostra spada di Damocle dei referendum tutti i nostri eurocrati, burocrati, plutocrati e autocrati in servi obbedienti del popolo, che dichiareranno la loro volontà di fare immediatamente la pace, con un compromesso salva-faccia "Minsk II+", in modo che Putin e Zelensky (o i loro successori) possano entrare nella storia come capi di stato saggi e vincitori celebrati della guerra, e come co-fondatori di una Casa europea comune aperta, in cui tutti i paesi e popoli, compresa la Russia e l'Ucraina, coopereranno e vivranno insieme in pace e a beneficio di tutta l'Europa! - Mentre che noi, cittadini in tutta Europa, usciremo dalla guerra come i suoi veri vincitori!
Noi definiremo nel primo referendum paneuropeo il ruolo del nostro Paese nella nostra nuova Europa, svariata, multilingue, democratica, "svizzera":
Questa è la prima - e la più importante - decisione di tutte, con la quale noi cittadini in tutta Europa determineremo il futuro del nostro Paese
e dell'Europa - una decisione che potremo rivedere in seguito in qualsiasi momento, in conformità con la nostra nuova Costituzione europea:
(Progetto, ispirato dalla Costituzione federale svizzera)
Noi cittadini i tutta Europa eleggeremo in ogni paese i nostri rappresentanti nel Consiglio costituzionale. Quindi ratificheremo la Costituzione approvata dal Consiglio nei referendum nazionali (circa 2030) - e la adatteremo alle condizioni quadro mutevoli, se necessario, mediante referendum legislativi e iniziative costituzionali.
Così, democraticamente, dal basso verso l'alto, elaboreremo la nostra nuova Costituzione europea - e con essa la base giuridica del nostro
nuovo Stato europeo di diritto, del nostro Progetto europeo di pace e della nostra Comunità europea di valori!
Nella nostra nuova Europa, tutti i cittadini di tutta Europa, dentro e fuori l'UE, hanno il diritto e l'obbligo di votare - compresi dunque anche in Svizzera, Gran Bretagna, Kosovo, Albania, Serbia, Turchia, Georgia, Armenia, Azerbaigian e naturalmente anche in Russia, in Ucraina e in Bielorussia (in totale 51 paesi)!
Tutti gli europei tra Vladivostok e Reykjavik - sostenitori, oppositori e scettici dell'UE; attivisti di pace e pacifisti; sostenitori, comprensori e nemici di Putin; attivisti, scettici e negazionisti della crisi del clima; populisti e idealisti; ottimisti, pessimisti e realisti, la «brava» e la «cattiva» gente - siamo tutti chiamati - attraverso tutti i fossati, muri e cortine di ferro, all'interno e tra paesi, partiti politici, religioni e ideologie - a esercitare il nostro diritto di voto come onore e con responsabilità e senso del dovere!
L'inizio è facile! - Bastano pochi clic -
sulle media sociali e su www.our-new-europe.eu:
Se molti milioni di cittadini in tutta Europa agiscono esattamente così, potremo, insieme ai nostri politici nuovamente eletti, immediatamente porre fine alla guerra in Europa e realizzare la nostra visione europea di pace!
Alla luce delle esperienze terribili dell'Europa con guerre omicide, specialmente nel 20° secolo - e ora nella guerra in Ucraina che per molti di noi lungo tempo non era immaginabile - vogliamo:
Noi, milioni di cittadini sovrani in tutta Europa, ce la faremo! - Insieme! - Con la nostra comunità del destino per salvare la pace e l'Europa - qui e adesso! - Con la scheda di voto!
Il destino dell'Europa è nelle nostre e nelle tue mani!
La storia della
nostra nuova Europa:
Una questione di fiducia:
l "padre spirituale" più importante del mio "hobby Our new Europe" è il teologo, psicoanalista e scrittore Eugen Drewermann il meglio conosciuto probabilmente in tutto il mondo, del quale ho letto più di 100 libri negli ultimi 40 anni, e del quale ho seguito con passione innumerevoli conferenze, sermoni e interviste, personalmente o nei media, in particolare sul suo canale YouTube.
La sua lunga lotta per il potere con il Vaticano, il suo esame critico delle altre religioni del mondo e delle scienze naturali, la sua reinterpretazione della Bibbia, il suo impegno senza compromessi per la salvaguardia della creazione e per la pace, la sua ferma fede nel bene in ogni essere umano e in un Dio misericordioso che fa sorgere il sole sui "Buoni" e sui "Cattivi", così come la sua proclamazione incrollabile del messaggio sconcertante, per niente facilmente attuabile dell'uomo di Nazaret - soprattutto in tempo di guerra - hanno convinto anche me: "Ama i tuoi nemici!"
Quale cittadino svizzero e europeo convinto, la mia fiducia in noi cittadini sovrani in tutta Europa, e nella democrazia diretta, è però altrettanto forte! - Solo noi, molti milioni di europei, possiamo ancora e dobbiamo adesso salvare l'Europa - insieme - armati con la nostra spada di Damocle, i referendum! - Così convinceremo i nostri politici da Mosca e Kiev fino a Bruxelles a far finalmente prevalere il buon senso e a creare la pace senza armi - nel dialogo, con i negoziati e con un compromesso giusto - per costruire una nuova Casa Europea Comune, in cui tutti i paesi e tutti I popoli di tutta Europa collaboreranno e vivranno insieme in pace e per il bene di tutti!
Insieme possiamo e dobbiamo farcela - con la scheda di voto - se vogliamo!
Esperienze di un giornalista ucraino di lingua russa
(Ucraina 2014-2024)
A. Le mie domande e risposte di fondo sulla
guerra
L'Europa finora ha svolto in questa guerra un ruolo molto comprensibile, ma sempre più pericoloso, visto
l'attacco russo all'Ucraina condannato all'unanimità dall'Occidente! Con sanzioni sempre più dure
contro la Russia e la consegna di armi sempre più pesanti all'Ucraina, l'Europa sta diventando sempre più un partito di guerra con l'Ucraina! - Di conseguenza, sulla base della
mia conoscenza della cultura e delle strutture di potere russe e delle loro peculiarità, la Russia cercherà di condurre e di vincere una guerra di logoramento senza fine (insieme alla
Cina?), infliggendo enormi perdite inaccettabili all'Ucraina, per indebolire severamente e permanentemente l'Europa e i suoi valori!
ddd
L'Europa deve quindi diventare un mediatore di pace e seguire l'esempio della Svizzera! – Che, secondo me, fino a poco tempo fa, faceva tutto in modo responsabile, convincente e corretto; ma che ora deve
concentrarsi ancora più coerentemente che finora sugli aiuti umanitari e alla ricostruzione – per rimanere neutrale e credibile (nel senso del CICR e dell'OSCE) e per essere
riconosciuta da entrambe le parti! - La Svizzera, insieme all'Europa, deve adoperarsi con determinazione per una pace rapida e duratura, attraverso negoziati e compromessi reciprocamente
accettati!
B. Autenticato da Amnesty International
(AI)!
https://www.amnesty.org/en/documents/eur50/7633/2017/en/
A causa dei miei reportage giornalistici sul blocco umanitario e sugli aiuti alle aree occupate dai russi
nell'Ucraina orientale, il servizio di sicurezza ucraino (SBU) mi ha accusato di attività terroristiche già nel 2014, anche se non ero mai stato a Donetsk o Lugansk prima, non avevo
mai contattato i separatisti e mai tenuto un'arma in mano!
Il 2 agosto 2017 sono stato accusato dalla SBU di alto tradimento, di minaccia all'integrità territoriale dell'Ucraina, di partecipare a un'organizzazione terroristica e di incitare
all'odio, e fu preso in custodia nell'ospedale di maternità (!) di Zhytomyr (120 km a ovest di Kiev), poco dopo la nascita di mio figlio. La custodia venne prorogata più volte, di modo
che ho trascorso in totale un anno in prigione e due anni negli arresti domiciliari, prima di riuscire a scappare in Finlandia nell'estate del 2021.
L'organizzazione per i diritti umani di fama mondiale Amnesty International (AI) ha svolto un ruolo cruciale
occupandosi del mio caso, unico anche per l'AI, ed esaminando tutte le mie dichiarazioni. Il 20 dicembre 2017, l'AI ha testimoniato l'autenticità della mia esperienza nel suo appello
pubblicato a livello internazionale, chiedendo alle autorità ucraine di rilasciarmi immediatamente e incondizionatamente dalla custodia e di ritirare tutte le accuse contro di me,
confermando che:
Nel frattempo sono completamente deluso dal sistema giudiziario ucraino. Ho documenti che provano che il giudice che ha ordinato il mio arresto era in stretto contatto con i miei accusatori. Inoltre, gli agenti di sicurezza hanno aggredito violentemente me e il mio avvocato, e hanno minacciato altri giudici che si occupavano del mio caso. Mi sono sentito lasciato solo a combattere un sistema di governo che non obbediva a nessuna legge, mentre che io volevo SOLO obbedire alla legge! - Oggi la SBU ha totalmente mano libera, anche per le esecuzioni extragiudiziali! Se dovessi tornare in patria ora, sarebbe la prigione o la morte!
C. Conclusione: la guerra non risolve nessun problema, ne crea solo di nuovi!
La guerra rende le cose cento volte peggiori per tutti! Non risolve i problemi né dell'Ucraina, né della Russia,
dell'Europa, o degli Stati Uniti! Al contrario, porta a un caos sempre più terribile e provoca ogni giorno sempre più vittime, sofferenze, disgrazie, feriti e morti da entrambe le parti,
seminando sempre più odio tra i popoli ex fratelli!
Pertanto, c'è una sola via d'uscita da questo circolo vizioso di sempre più vendette e violenze, di armi sempre
più letali e guerre sempre più terribili: il buon senso, la comprensione e la disponibilità al perdono - cioè concretamente una tregua, negoziati e compromessi - ora -
immediatamente!
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Cercansi
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Cittadini in tutta Europa, unitevi!
Febbraio 2023
Petizione
- del Parlamento europeo
Noi, sottoscritti cittadini in 51 paesi europei, chiediamo una nuova Europa
pacifica e democratica, svariata, confederale e sussidiaria, forte, prospera e sostenibile per il 21° secolo, un'Europa che proteggerà le sue minoranze e in cui noi tutti potremo
vivere insieme in pace e in libertà. -
1. Un’Europa pacifica, svariata, democratica, aperta a tutti i Paesi europei, comprese Russia e
2. Un'Europa sussidiaria, in cui sarà solamente delegato a "Europa" ciò che è assolutamente necessario
- però non tutto ciò che i paesi liberi, cooperando in pace, possono regolare
altrettanto
3. Un'Europa di democrazia diretta, in cui noi cittadini emancipati avremo l'ultima parola nei referendum su tutte le questioni
importanti, ad esempio sul ruolo del nostro paese in Europa,
4. Un'Europa in cui tali crisi non saranno più mai risolte con le guerre, ma in pace, con la scheda di
voto, sulla base di negoziati - se necessario difficili - e con compromessi onesti
- e utilizzate coerentemente come opportunità per rafforzare la
democrazia, la pace e la libertà, la sicurezza, il benessere e i diritti umani - ovunque in Europa!
5. Un'Europa forte e neutrale, che - per
mantenere la propria sicurezza e indipendenza, per impedire le guerre e per rafforzare la pace nel mondo - utilizzerà il
suo esercito strettamente difensivo (formato solo da paesi volenti), per trasformare qualsiasi aggressore potenziale in un partner collaborando
6. Un'Europa da creare democraticamente con una costituzione orientata al futuro, per la quale noi
Allarmati dalle gravi crisi e dalla guerra in Europa, noi milioni di
cittadini Vi chiediamo, con la nostra rivolta online paneuropea pacifica, Egregi signore e signori dell'Europa orientale e occidentale, di
I Vostri cittadini emancipati e
responsabili
(cognome, nome, paese)
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